Chissà se, in quel giorno dell'autunno 1970, il traduttore della Casa Editrice Astrolabio si immaginava le conseguenze della decisione che stava per prendere! Nel gennaio 1971 sarebbe stato stampato in Italia il libro di Carl Rogers “Counseling and Psychotherapy” che sarebbe stato per l'appunto tradotto in “Psicoterapia di consultazione”!! E' molto probabile che il traduttore in questione non conoscesse il Counseling (e quanti lo conoscevano in Italia nel 1970?) per cui non si può prendersela con lui, ma nessuno se n'è accorto? Perché quel che è certo è che anche a causa di quella copertina sono nati per i Counselor italiani un bel po' di problemi, che continuano ancora oggi! Con quel titolo Rogers indicava chiaramente l'esistenza di due approcci, di due modalità di intervento, insomma di due professioni diverse e alternative. Facendo sparire il termine “Counseling” di fatto si fa sparire anche la professione e si gettano le basi per quella confusione nella traduzione con cui a tutt'oggi dobbiamo fare i conti. Psicologi, coach, psicoterapeuti, assistenti sociali, psichiatri…hanno il loro nome: noi Counselor dobbiamo litigare con la pessima traduzione “consulente” che non ci riguarda in alcun modo e che ingenera solo tanta confusione.